Molte delle nostre principali preoccupazioni e più grandi difficoltà derivano dalla inesperienza a vivere senza droghe. Spesso quando chiediamo a un anziano cosa fare, restiamo sbalorditi dalla semplicità della risposta.Testo Base pag. 49
Trovare un equilibrio nel recupero è un po’ come mettersi davanti a una bilancia con un mucchio di sabbia. L’obiettivo è avere un’uguale quantità di sabbia su ciascun piatto della bilancia, raggiungendo un equilibrio nel peso.
Facciamo la stessa cosa nel recupero. Ci mettiamo a sedere e come basi poniamo il nostro tempo di pulizia e i Dodici Passi, quindi cerchiamo di aggiungere il lavoro, le responsabilità di gestire la casa, gli amici, le persone che sponsorizziamo, le relazioni, le riunioni e il servizio in eguale misura in modo da equilibrare i piatti della bilancia. Il primo tentativo potrebbe sconvolgere l’equilibrio personale. Potremmo scoprire che a causa di un eccessivo impegno nel servizio, abbiamo contrariato il nostro datore di lavoro oppure la nostra famiglia. Ma quando cerchiamo di correggere questo problema dando le dimissioni da tutti i servizi che stiamo facendo in NA, l’altro piatto della bilancia va fuori equilibrio.
Cerchiamo aiuto nei membri che hanno stabilizzato i loro piatti. Queste persone sono facili da riconoscere: appaiono serene, composte e sicure di sé. Sorrideranno riconoscendo il nostro dilemma e condivideranno come hanno agito con cautela, aggiungendo solo pochi granelli di sabbia alla volta su entrambi i piatti della bilancia e come sono stati ricompensati dall’equilibrio nel recupero.
Solo per oggi: Cercherò l’equilibrio nella mia vita. Oggi chiederò agli altri di condividere la loro esperienza su come trovare questo equilibrio.