Vogliamo essere liberati dal senso di colpa, ma non desideriamo farlo a danno degli altri.Testo Base pag. 46
Diciamocelo francamente: la maggior parte di noi ha lasciato scie di distruzione e ha leso chiunque si trovasse sulla sua strada. Alcune delle persone che abbiamo danneggiato maggiormente durante la dipendenza attiva erano proprio quelle che amavamo di più. Nello sforzo di espiare la colpa che sentiamo per ciò che abbiamo fatto, potremmo essere tentati di condividere le storie con le persone che amiamo, con agghiaccianti dettagli, che sarebbe meglio tacere. Tali rivelazioni potrebbero recare molto danno e forse poco bene.
Il Nono Passo non consiste nell’alleviare il senso di colpa, ma nel farci assumere la responsabilità per gli errori commessi. Praticando l’Ottavo e il Nono Passo dovremmo cercare il consiglio dello sponsor e fare ammenda per gli errori, in modo che ciò non ci metta in condizione di fare ulteriori ammende. Non stiamo cercando solo la libertà dal rimorso, bensì la libertà dai nostri difetti. Non vogliamo mai più recare danno a qualcuno che amiamo. Un modo per esserne certi è lavorare il Nono Passo in maniera responsabile, controllando le nostre motivazioni e discutendo le ammende con lo sponsor prima di passare all’azione.
Solo per oggi: Desidero accettare la responsabilità delle mie azioni e prima di fare qualsiasi ammenda ne parlerò con il mio sponsor.