La concezione del Potere Superiore dipende da noi… Possiamo chiamarlo gruppo, programma oppure Dio. Testo Base pag. 28
Molti di noi accolgono a fatica l’idea di un Potere Superiore sino a che non accettano profondamente la loro impotenza nei confronti della dipendenza. Quando la accettiamo, ci rendiamo disponibili a considerare di cercare l’aiuto di un qualche Potere più grande della nostra malattia. Molti di noi hanno il loro primo effettivo contatto con quel Potere identificandolo nel gruppo di NA. Forse dovremmo partire da lì per sviluppare la nostra personale concezione di Dio.
Una testimonianza del Potere presente nel gruppo è l’amore incondizionato che si esprime quando i membri di NA si danno reciprocamente aiuto senza attendersi ricompense. La stessa esperienza collettiva del gruppo in recupero costituisce già un Potere più grande del nostro, poiché il gruppo sa cosa funziona. E il fatto che i dipendenti continuino a tornare giorno dopo giorno alle riunioni di NA è una dimostrazione della presenza di un Potere Superiore, una sorta di energia affascinante e protettiva che aiuta i dipendenti a stare puliti e a crescere.
Tutte queste cose sono la manifestazione di un Potere che si può trovare nei gruppi di NA. Quando guardiamo intorno a noi con mente aperta siamo in grado di cogliere altri segni di quel Potere. Non importa se lo chiamiamo Dio, Potere Superiore o in qualche altro modo, basta che poi troviamo la maniera per integrare quel Potere nella vita di ogni giorno.
Solo per oggi: Aprirò gli occhi e la mente per cogliere i segni di un potere che esiste nel mio gruppo di NA. Ricorrerò a quel Potere affinché mi aiuti a stare pulito.