Riguardiamo il nostro comportamento passato e la nostra condotta attuale per vedere cosa vogliamo conservare e di cosa vogliamo disfarci.Testo Base pag. 34


Quando la giornata volge al termine, molti di noi riflettono sulle ventiquattro ore appena trascorse e ragionano su come possono vivere in una maniera diversa nel futuro. È facile per i nostri pensieri restare intrappolati nel quotidiano: cambiare l’olio all’automobile, pulire il soggiorno o vuotare il secchio dei rifiuti. A volte ci vuole uno sforzo speciale per condurre i nostri pensieri fuori della quotidianità fino a un livello più alto.

Una semplice domanda può metterci sulla strada maestra: cosa pensiamo che il nostro Potere Superiore voglia per noi domani? Forse dobbiamo migliorare il nostro debole contatto cosciente con Dio, come noi possiamo concepirlo. Forse ci siamo trovati a disagio nel nostro lavoro o nelle nostre relazioni, tenendo duro solo per paura. Forse stiamo nascondendo qualche difetto di carattere scomodo, timorosi di esporlo al nostro sponsor. La questione è semplice: in quali aspetti della nostra vita vogliamo realmente crescere?

Alla fine di ogni giornata ricaviamo beneficio dal dedicare qualche momento al contatto con il Potere Superiore. Domani possiamo cominciare a riflettere su cosa sarà più utile per il nostro programma di crescita spirituale. Analizziamo le aree nelle quali siamo cresciuti recentemente e identifichiamo quelle che richiedono ancora lavoro. Quale miglior modo per chiudere la giornata?


Solo per oggi: Mi apparterò per un po’ di tempo alla fine della giornata per mettermi in contatto con il mio Potere Superiore. Analizzerò il giorno trascorso meditando su ciò che si frappone tra me e la volontà di Dio per la mia vita.