Ci troviamo a fare e a godere cose che non avremmo mai creduto possibili.Testo Base pag. 114
La dipendenza attiva ci ha portato all’isolamento per diverse ragioni. All’inizio evitavamo la famiglia e gli amici in modo che non potessero scoprire la nostra dipendenza. Qualcuno di noi evitava tutti i non dipendenti, temendo reazioni di ordine morale e ripercussioni legali. Disprezzavamo le persone che avevano vite “normali”, con famiglia e passatempi, credendo che noi non avremmo mai potuto assaporare i semplici piaceri della vita. Infine evitavamo perfino gli altri dipendenti perché non volevamo dividere la droga con loro. Le nostre vite si sono ristrette e i nostri interessi erano limitati al mantenimento quotidiano della malattia.
Oggi le nostre vite sono molto più piene. Gustiamo le attività con gli altri dipendenti in recupero, abbiamo tempo per le nostre famiglie e abbiamo scoperto molte altre attività che ci danno piacere. Che differenza rispetto al passato! Possiamo vivere la vita pienamente come le persone “normali” che un tempo disprezzavamo. La soddisfazione è tornata nella nostra vita: è un regalo del recupero.
Solo per oggi: Posso provare piacere nella semplice routine di ogni giorno.