Benché l’onestà sia difficile da praticare è la cosa che ci ripaga di più.Testo Base pag. 107


Quanto è difficile essere onesti! Molti di noi arrivano in NA così confusi su quanto è successo veramente nella loro vita che a volte ci sono voluti mesi, se non anni, per identificare tutto. La verità sulla nostra storia non è sempre quella che abbiamo raccontato. Come possiamo cominciare a essere più sinceri?

Molti di noi credono che la cosa più facile sia essere onesti nella preghiera. Con i nostri compagni dipendenti a volte troviamo difficile raccontare tutta la verità. Siamo sicuri che non saremmo accettati se lasciassimo che gli altri ci conoscano per quello che siamo realmente. È difficile lasciar andare l’immagine di “inguaribilmente triste e fatalmente privo di entusiasmo” con cui molti di noi hanno raffigurato se stessi! Nella preghiera troviamo l’accettazione del nostro Potere Superiore che ci permette di aprire il cuore con onestà.

Man mano che riusciamo a essere onesti con Dio, come noi lo concepiamo, spesso ci accorgiamo che ciò innesca una reazione a catena nella comunicazione con gli altri. Prendiamo l’abitudine di essere onesti. Iniziamo a mettere in pratica l’onestà quando incominciamo a condividere alle riunioni e a lavorare con gli altri. In cambio la nostra vita si arricchisce di amicizie sempre più profonde. Scopriamo perfino che possiamo essere più onesti con noi stessi, la persona con cui è più importante essere sinceri!

L’onestà è una qualità che si sviluppa con la pratica. Non è sempre facile essere completamente sinceri ma, quando iniziamo a esserlo con il nostro Potere Superiore, sarà più facile estendere la nostra onestà agli altri.


Solo per oggi: Sarò onesto con Dio, con me stesso e con gli altri.