È giunto il momento in cui quel vecchio e falso ritornello: “Una volta drogato, drogato per sempre” non verrà più tollerato dalla società né dallo stesso dipendente. Noi recuperiamo davvero.Testo Base pag.100


Talvolta sentiamo i membri affermare di non riuscire ancora a comprendere davvero i principi spirituali. Aggiungono che se sapessimo cosa passa nella loro mente ci stupiremmo di quanto siano ancora insensati. Ci dicono anche che più a lungo rimangono puliti, meno ne sanno. Eppure un momento dopo le stesse persone ci spiegano il profondo cambiamento che il recupero ha prodotto nella loro vita. Sono passati, grazie al lavoro dei Dodici Passi di Narcotici Anonimi, dalla disperazione totale alla speranza, dall’uso incontrollabile di droga all’astinenza completa, dall’ingovernabilità cronica alla responsabilità. Quale storia è vera? Recuperiamo o no?

Forse pensiamo che sminuendo il cambiamento prodotto dal recupero nella nostra vita dimostriamo umiltà o gratitudine. È vero che, se ci attribuiamo il merito di questo miracolo, siamo ingiusti con il programma. Però siamo ugualmente ingiusti con noi stessi e con quelli con cui condividiamo, se non riconosciamo la grandezza di questo miracolo.

Noi recuperiamo davvero. Se non riusciamo ancora a vedere il miracolo del recupero, faremmo meglio a guardare ancora. Il recupero è vivo e al lavoro in Narcotici Anonimi: negli anziani, nei nuovi venuti che affollano le riunioni e, soprattutto, in noi stessi. Tutto ciò che dobbiamo fare è aprire gli occhi.


Solo per oggi: Riconoscerò il miracolo del mio recupero e sarò grato di averlo trovato.