Eravamo intrappolati dalla continua necessità di gratificazione immediata che le droghe ci davano.Testo Base pag. 29
“Voglio tutto e lo voglio subito!”. Questa è più o meno tutta la pazienza che la maggior parte di noi dimostrava durante la dipendenza attiva. L’ossessione e la compulsione della malattia ci portavano a pensare a senso unico; quando volevamo qualcosa non ci interessava nient’altro. Le droghe che usavamo ci hanno insegnato che la gratificazione immediata non andava oltre la prossima dose. Non sorprende che la maggior parte di noi arrivi a Narcotici Anonimi privo di pazienza.
Il problema è che non sempre possiamo avere quello che vogliamo proprio nel momento in cui lo desideriamo. Alcuni dei nostri desideri sono pura fantasia: se riflettiamo ci rendiamo conto che non c’è alcuna ragione per pensare che possano essere realizzati nel corso della vita. Probabilmente non riusciremo a soddisfare tutti i nostri desideri, benché realistici. Sicuramente non si realizzeranno tutti in una volta. Per acquisire o raggiungere alcuni obiettivi dovremo rinunciare ad altri.
Durante la dipendenza attiva cercavamo la gratificazione immediata, sperperando le nostre risorse. In recupero dobbiamo imparare a stabilire delle priorità. A volte dobbiamo rinunciare alla realizzazione di un desiderio per conseguire mete più importanti a lungo termine. Fare questo richiede pazienza e per impararla mettiamo in pratica il programma di recupero, cercando quel risveglio spirituale che ci permette di vivere e apprezzare la vita così com’è.
Solo per oggi: Potere Superiore, aiutami a scoprire quello che è più importante nella mia vita. Aiutami a imparare ad avere pazienza, affinché io possa dedicare le mie risorse alle cose importanti.