Mentre ci rendiamo conto del bisogno di essere perdonati, diveniamo più propensi a perdonare.Testo Base pag. 46
Il nostro comportamento nei confronti delle persone che ci circondano è uno specchio di come ci comportiamo con noi stessi. Quando pretendiamo la perfezione da noi stessi, la pretendiamo anche da chi ci sta intorno. In recupero, mentre ci sforziamo di correggere e sanare la nostra vita, forse ci aspettiamo che anche gli altri lavorino duramente come noi e che recuperino andando al nostro stesso ritmo. Così come spesso non perdoniamo gli errori a noi stessi, talvolta escludiamo amici o familiari perché non sono all’altezza delle nostre aspettative . Lavorare i passi ci aiuta a capire i nostri limiti e la nostra condizione di esseri umani. Arriviamo a considerare i nostri fallimenti come errori umani. Ci rendiamo conto che non saremo mai perfetti, che a volte deludiamo gli altri e noi stessi e che speriamo di essere perdonati.
Mentre gradualmente impariamo ad accettarci, cominciamo a vedere gli altri con lo stesso atteggiamento di tolleranza e di accettazione. Anche queste persone sono solo esseri umani che provano a fare del loro meglio e a volte non ci riescono.
Solo per oggi: Tratterò gli altri con la tolleranza e il perdono che desidero per me.