Se dopo un po’ di tempo ci troviamo in difficoltà, è probabile che abbiamo smesso di fare una o più delle cose che ci avevano aiutato nelle prime tappe del recupero.Testo Base pag. 107
La resa è solo per i nuovi venuti, è vero? No, non è vero!
Dopo un po’ di tempo in NA, alcuni di noi si trovano in una particolare condizione che è tipica degli anziani: pensano di sapere qualcosa sul recupero, su Dio, su NA e su se stessi; ed è vero. Il problema è che pensano di saperne troppo e che il semplice fatto di sapere sia sufficiente. Al contrario, quello che importa è ciò che impariamo e che facciamo dopo aver pensato di sapere tutto.
L’arroganza e l’autocompiacimento possono causare gravi problemi. Quando ci accorgiamo che “applicare i principi” secondo il nostro potere personale non funziona, possiamo mettere in pratica quello che ha funzionato all’inizio del recupero: la resa. Quando scopriamo di essere ancora impotenti e che la nostra vita è ancora ingovernabile, abbiamo bisogno di cercare la protezione di un Potere più grande di noi. E quando scopriamo che l’autoterapia dopo tutto non è così terapeutica, dobbiamo usufruire “del valore terapeutico di un dipendente che ne aiuta un altro”.
Solo per oggi: Ho bisogno di guida, di supporto e di un Potere al di là del mio. Andrò a una riunione, mi avvicinerò a un nuovo venuto, chiamerò il mio sponsor, pregherò il mio Potere Superiore. Farò qualcosa che mi faccia dire “mi arrendo”.