Per molti anni abbiamo coperto la scarsità di autostima nascondendola dietro immagini false, con cui speravamo di ingannare la gente. Le maschere devono cadere.Testo Base pag. 38


La suscettibilità, l’insicurezza e la mancanza d’identità si associano spesso alla dipendenza attiva e molti di noi le portano con sé in recupero; la nostra paura dell’inadeguatezza, del rifiuto e della mancanza d’orientamento non spariscono in una notte. Molti di noi offrono un’immagine di sé o false personalità che si sono costruite per proteggersi o per compiacere gli altri. Alcuni di noi usano maschere perché non sono sicuri di chi sono veramente. A volte pensiamo che queste maschere, costruite per proteggerci quando usavamo, possano farlo anche nel recupero.

Usiamo false facciate per nascondere la nostra vera personalità, per mascherare la mancanza di autostima. Queste maschere ci nascondono agli altri ma anche alla nostra vera essenza. Vivere nella menzogna equivale ad affermare che non siamo in grado di vivere per come siamo veramente. Più ci nascondiamo, più miniamo la nostra autostima.

Uno dei miracoli del recupero è il riconoscimento completo di noi stessi, con i nostri pregi e i nostri difetti. L’autostima comincia con questo riconoscimento. Dobbiamo essere disposti a lasciar andare le nostre finzioni, nonostante la paura di risultare vulnerabili. Dobbiamo liberarci dalle maschere ed essere liberi di avere fiducia in noi stessi.


Solo per oggi: Mi toglierò le maschere e permetterò alla mia autostima di crescere.