Tramite un ascolto partecipe, udiamo cose che possono funzionare per noi.Testo Base pag. 119


Molti di noi sono arrivati in NA con una capacità di ascolto molto scarsa. Ma per beneficiare al meglio del “valore terapeutico di un dipendente che ne aiuta un altro”, dobbiamo imparare ad ascoltare attivamente.

Ma cosa significa per noi ascoltare attivamente? Nelle riunioni, vuol dire concentrarsi su quanto sta condividendo chi parla. Lasciamo da parte i nostri pensieri e le nostre opinioni fino alla fine della riunione. Quando usciamo riflettiamo su quanto ascoltato e decidiamo quali idee vogliamo utilizzare e quali vogliamo analizzare in un secondo momento.

Possiamo applicare l’ascolto attivo anche nella sponsorizzazione. I nuovi venuti spesso parlano di un “evento cruciale” nella loro vita. Sebbene quell’evento ci sia sembrato poco significativo, lo è per il nuovo venuto che ha ben poca esperienza di vita vissuta per quello che è. Il nostro ascolto attivo ci aiuta a sintonizzarci con le emozioni che quell’evento procura al nostro sponsorizzato. Così facendo, ci formiamo un’idea migliore delle cose da condividere con lui.

La capacità di ascoltare attivamente ci era sconosciuta nell’isolamento della dipendenza. Oggi, questa capacità ci aiuta a lavorare attivamente nel nostro recupero. Ascoltando attivamente riceviamo tutto quello che NA ci offre, e condividiamo completamente con gli altri l’amore e la cura che ci sono stati donati.


Solo per oggi: Mi sforzerò di ascoltare attivamente. Lo farò quando gli altri condividono e quando io condivido con gli altri.