Iniziamo a vedere che l’amore di Dio è sempre stato presente, aspettava soltanto che noi lo accettassimo.Testo Base pag. 54-55


L’amore di Dio è l’energia trasformatrice che guida il nostro recupero. Grazie a quell’amore riusciamo a liberarci dal circolo senza speranza costituito da uso, autodistruzione e ancora uso. Grazie a quell’amore scopriamo la capacità di percepire le ragioni e gli scopi della nostra esistenza che un tempo era priva di significato. Per mezzo di quell’amore ci viene data la guida per andare avanti e la forza necessaria a intraprendere un nuovo modo di vivere, il modo di vivere di NA. Per mezzo di quell’amore cominciamo a vedere le cose in modo diverso, come se avessimo occhi nuovi.

Se guardiamo alla vita con occhi nuovi, facciamo una scoperta forse sorprendente: il Dio d’amore che da poco siamo giunti a scoprire ci è sempre stato vicino e ci ha sempre amati. Ricordiamo le volte in cui chiedevamo l’aiuto di un Potere Superiore e ci veniva concesso. Ricordiamo persino il tempo in cui ancora non chiedevamo aiuto, ma ci veniva dato ugualmente. Ci rendiamo conto che un Potere Superiore amorevole si è sempre preso cura di noi, proteggendo la nostra esistenza sino al momento in cui siamo stati in grado di accettare quell’amore per noi stessi.

Il Potere Superiore ci è sempre stato accanto. Oggi siamo grati per essere sopravvissuti abbastanza a lungo da raggiungere la consapevolezza di questa amorevole presenza nel nostro mondo e nella nostra esistenza. Il suo flusso vitale pervade il nostro essere, guidando il nostro recupero e indicandoci come vivere.


Solo per oggi: Accetto l’amore di un Potere Superiore nella mia vita. Sono consapevole della guida e della forza di quel Potere dentro di me. Oggi lo richiedo per me stesso.