La dipendenza ci aveva reso schiavi. Eravamo prigionieri della nostra stessa mente e condannati dalla nostra stessa colpa.Testo Base pag. 8
La colpa è uno dei più comuni ostacoli che incontriamo in recupero. Una delle forme di colpa più evidente è l’odio per noi stessi quando cerchiamo di perdonarci ma non ci sentiamo perdonati.
Cosa possiamo fare per sentirci perdonati? Per prima cosa, ricordare che colpa e fallimenti non sono anelli di una catena indistruttibile; quindi, condividere onestamente con lo sponsor e gli altri membri, per capire che ciò è vero. Spesso il risultato della condivisione è la consapevolezza del nostro ruolo nei nostri problemi. A volte capiamo di aver avuto aspettative esagerate. Aumentiamo la buona volontà di perseguire la soluzione piuttosto che lottare con il problema stesso.
A un certo punto, nel corso del cammino, capiamo chi siamo realmente. Di solito scopriamo che non siamo né del tutto perfetti, né del tutto sbagliati come abbiamo sempre pensato. Non dobbiamo né vivere di illusioni né esserne travolti: dobbiamo solo vivere nella realtà.
Solo per oggi: Sono grato per quello che ho e accetto le mie responsabilità. Con la buona volontà e l’umiltà, sono libero di progredire nel recupero e liberarmi dalla colpa.