Ci fissiamo su tutto quello che non va a modo nostro e ignoriamo tutta la bellezza della vita.Testo Base pag. 91
Quando tutto fila senza intoppi è facile essere grati. Se riceviamo una promozione sul lavoro, siamo grati: se ci sposiamo, siamo grati; se otteniamo un regalo che non ci aspettavamo oppure un favore che non avevamo chiesto, siamo grati. Se invece veniamo licenziati, divorziamo o siamo delusi la gratitudine svanisce e ci troviamo ossessionati dalle cose che vanno storte, anche quando tutto il resto magari è meraviglioso.
Questi sono i momenti in cui possiamo usare una lista della gratitudine. Ci sediamo, prendiamo carta e penna e facciamo l’elenco delle persone alle quali siamo grati. Ciascuno di noi ha delle persone che lo hanno sostenuto nei momenti difficili della vita. Facciamo l’elenco degli elementi di spiritualità che abbiamo acquisito, perché sappiamo che senza di loro non potremmo mai farcela. Infine, ma non ultimo per importanza, mettiamo nella lista il nostro recupero. Qualunque ragione per essere grati va messa nell’elenco.
Siamo certi che nella nostra vita ci sono centinaia di cose per cui essere grati. Perfino quelli tra noi che soffrono di una malattia o hanno perso qualunque tipo di benessere materiale, potranno ritenersi fortunati per un’essenza spirituale di cui si può esser grati. Il risveglio spirituale è il dono di più grande che un dipendente possa ricevere.
Solo per oggi: Farò un elenco di cose, sia materiali che spirituali, per le quali sono grato.