Dando amore incondizionato nella fratellanza, diventiamo più amorevoli e condividendo la crescita spirituale, diventiamo più spirituali.Testo Base pag. 116
Molti di noi, nella vita, hanno sempre a che fare con qualche persona veramente difficile. Come comportarsi con loro in recupero? Innanzi tutto facciamo il nostro inventario. Ci siamo comportati male nei loro confronti? Forse qualche nostra azione o il nostro modo di fare ha causato tanta ostilità nel loro atteggiamento? Se così fosse, dobbiamo chiarire la situazione, ammettendo i nostri torti e chiedendo al Potere Superiore di liberarci da quei difetti che ostacolano le nostre possibilità di essere d’aiuto e costruttivi.
Inoltre, nella ricerca di una direzione spirituale per la nostra vita, dobbiamo analizzare il problema dal punto di vista delle altre persone. Forse, si trovano ad affrontare situazioni che non possiamo immaginare, situazioni che li fanno agire in modo così ostile. Come si è detto, nel recupero cerchiamo “di perdonare piuttosto che essere perdonati: di capire piuttosto che essere capiti”.
Alla fine, se ci sentiamo pronti, cerchiamo di aiutare gli altri a superare i loro problemi senza ferire la loro dignità. Preghiamo per il loro benessere e per la loro crescita spirituale e, soprattutto, per la capacità di offrire loro quell’amore incondizionato che tanto ha significato per noi nel nostro recupero.
Nella vita, non possiamo cambiare le persone difficili e tanto meno ci possono piacere tutti. Ma applicando i principi spirituali appresi in NA possiamo imparare ad amarli.
Solo per oggi: Potere Superiore, aiutami a servire gli altri e a non pretendere che gli altri servano me.