Non dobbiamo restare aggrappati ai pregiudizi del passato. Possiamo esaminare e riesaminare le nostre vecchie idee.Testo Base pag. 12


Molti di noi sono giunti in NA con un sacco di limitazioni che sono imposte e che impediscono di realizzare pienamente le proprie potenzialità, limitazioni che vanificano gli sforzi di scoprire i valori custoditi nel loro intimo. Poniamo limiti alla nostra capacità di essere sinceri con noi stessi, alle nostre possibilità sul lavoro, ai rischi che siamo disposti ad assumere, l’elenco sembra non avere fine. Se i nostri genitori o i nostri insegnanti continuavano a ripeterci che non avremmo mai combinato niente di buono e noi ce ne siamo convinti, anche per questo, forse, non abbiamo percorso molta strada. Se la formazione ricevuta ci ha insegnato a non difenderci, non lo abbiamo fatto neanche quando un grido ci saliva da dentro.

In Narcotici Anonimi ci viene proposto un modo di procedere che ci consente di riconoscere la vera natura di questi falsi limiti. Per mezzo del nostro Quarto Passo scopriamo che non vogliamo obbedire a tutte le regole che ci sono state insegnate. Non dobbiamo essere vittime per tutta la vita delle precedenti esperienze: siamo liberi di abbandonare le idee che impediscono la nostra crescita; siamo in grado di allargare i nostri confini per abbracciare nuove idee e nuove esperienze, siamo liberi di ridere, di piangere e, soprattutto, di godere e apprezzare il recupero.


Solo per oggi: Farò in modo di superare le limitazioni che mi sono imposto e aprirò la mente a nuove idee.