Spesso, durante il recupero, ci troviamo davanti a situazioni di crisi, come la morte di una persona amata…Testo Base pag. 114
La vita ha un inizio e una fine. Ma, quando muore qualcuno che ci è molto caro, accettare la sua assenza improvvisa ed eterna può essere estremamente difficile. Il dolore può essere così terribile da temere di esserne travolti: ma non è così. Il dolore ci può ferire come mai prima, ma passerà.
Non dobbiamo fuggire dalle emozioni che nascono quando una persona cara viene a mancare. Morte e dolore sono parte di una “vita vissuta per quello che è”. Permettendoci la libertà di provare queste emozioni, partecipiamo più profondamente sia al recupero che alla nostra natura umana.
A volte la realtà della morte ci fa pensare molto più intensamente alla nostra mortalità. Rivalutiamo le nostre priorità, apprezzando sempre più le persone care che ancora sono con noi. La nostra vita e la nostra vita con loro non sono eterne e per questo motivo vogliamo fare la maggior parte delle cose importanti finché siamo in tempo.
Possiamo renderci conto che la perdita di una persona cara aiuta a rafforzare il nostro contatto cosciente con il Potere Superiore. Se teniamo presente che possiamo sempre rivolgerci a questa fonte di forza in caso di problemi, non la perderemo di vista, indipendentemente da quello che accade intorno a noi.
Solo per oggi: Accetterò la perdita di una persona cara e pregherò il Potere Superiore di darmi la forza di accettare le mie emozioni. Cercherò di dare tutto l’amore possibile alle persone che vivono accanto a me oggi.