Esaminiamo le nostre azioni, le nostre reazioni e i nostri moventi. Spesso scopriamo che abbiamo agito meglio di come ci siamo sentiti.Testo Base pag. 49-50
Il modo in cui trattiamo gli altri spesso rivela il nostro stato d’animo. Quando siamo in pace con noi stessi siamo più propensi a trattare gli altri con rispetto e solidarietà. Al contrario, se stiamo male trattiamo gli altri con intolleranza e impazienza. Facendo un inventario regolare, probabilmente ci rendiamo conto che trattiamo gli altri in modo scorretto quando ci sentiamo a disagio con noi stessi! Ciò che potrebbe non essere rivelato da un inventario, tuttavia, è l’altro lato della medaglia: quando trattiamo bene gli altri, ci sentiamo bene con noi stessi. Se sommiamo questa verità positiva alle nostre negatività emerse dall’inventario, cominciamo a comportarci in modo diverso.
Quando stiamo male, possiamo fermarci un momento a pregare per trovare la guida e la forza. Poi, decidiamo di trattare gli altri con gentilezza e cortesia nello stesso modo in cui vorremmo essere trattati. La decisione di essere cortesi aiuta a rafforzare la serenità e la gioia mentale che tutti desideriamo. E la gioia che proviamo può aiutare quelli che ci stanno accanto che, a loro volta, rafforzano il nostro benessere spirituale.
Solo per oggi: Ricorderò che cambiando il mio modo di agire cambierà anche il mio modo di pensare.