Durante la dipendenza attiva, la maggior parte delle nostre azioni erano guidate dall’impulso. Oggi non siamo più schiavi di quel modo di pensare.Testo Base p. 102


La vita è composta di una serie di azioni, decisioni e conseguenze. Quando usavamo le decisioni erano di solito guidate dalla malattia, con azioni autodistruttive e conseguenze terribili. Eravamo arrivati al punto di considerare le decisioni come giochi di manipolazione, e ne stavamo alla larga il più possibile.

Per questo motivo, molti di noi hanno incontrato serie difficoltà nell’imparare a prendere delle decisioni in recupero. Lentamente, lavorando i Dodici Passi, impariamo ad assumere decisioni sane, quelle che portano a risultati positivi. Se la malattia un tempo offuscava la nostra volontà e la nostra vita, oggi chiediamo al nostro Potere Superiore di prendersi cura di noi. Facciamo l’inventario dei nostri valori e delle nostre azioni, condividiamo i risultati con una persona di fiducia e chiediamo al Dio di nostra concezione di liberarci dai nostri difetti. Lavorando i Passi ci liberiamo dall’influenza della nostra malattia e impariamo a prendere delle decisioni che ci possano guidare nella vita.

Oggi le nostre decisioni e le relative conseguenze non sono più influenzate dalla malattia. La fede ci dà il coraggio e le indicazioni per prendere decisioni corrette, e la forza per eseguirle. Il risultato di questo modo di decidere è una vita che vale la pena di essere vissuta.


Solo per oggi: userò i principi dei Dodici Passi per decidere in modo sano. Chiederò al mio Potere Superiore di concedermene la forza.