… Ma, pur ribellandoci, cerchiamo di non perdere la fede.Testo Base pag. 40


Molti di noi hanno vissuto l’intera esistenza con un atteggiamento di ribellione. La nostra reazione iniziale a qualsiasi tipo di direttiva è spesso negativa. Il rifiuto automatico dell’autorità sembra essere un difetto di carattere problematico per molti dipendenti. Un attento autoesame può mostrarci come reagiamo al mondo che ci circonda. Possiamo chiederci se la nostra ribellione contro le persone, i luoghi e le istituzioni sia giustificata. Se continuiamo a scrivere, in genere andiamo oltre ciò che ci hanno fatto gli altri, rivelando la nostra parte di responsabilità. Ci rendiamo conto che il torto subito non era proporzionato alla nostra reazione in quella situazione. Fare regolarmente un inventario ci permette di esaminare il nostro modo di reagire alla vita e se abbiamo la tendenza cronica alla ribellione. A volte scopriamo che, pur seguendo i suggerimenti ricevuti per evitare il rifiuto, dentro di noi proviamo risentimenti nei confronti dell’autorità. Questi risentimenti, se li coltiviamo, possono allontanarci dal programma di recupero. Il processo di fare un inventario ci consente di scoprire, valutare e modificare i nostri comportamenti ribelli. Non possiamo cambiare il mondo facendo un inventario, però possiamo cambiare il modo di reagire a esso.


Solo per oggi: Voglio liberarmi dalla confusione provocata dalla ribellione. Prima di agire farò il mio inventario e rifletterò sui miei veri valori.