“La vita acquista un nuovo significato quando ci apriamo a questo dono”
— Testo Base pag. 119
Trascurare il recupero è come trascurare qualsiasi altro regalo ricevuto. Supponiamo che qualcuno vi regali una macchina nuova: la lascereste parcheggiata in strada fino a quando non si deteriorano le ruote? Continuereste a guidarla senza occuparvi della sua manutenzione fino a quando non funziona più? Certo che no! Fareste tutto il necessario per conservare in buone condizioni un regalo tanto prezioso.
Anche il recupero è un regalo e, se vogliamo mantenerlo, dobbiamo averne cura. Anche se il recupero non ci giunge con un certificato di garanzia, esiste un modo per mantenerlo che include la partecipazione regolare alle riunioni e varie forme di servizio. Dobbiamo fare un po’ di pulizia quotidiana: il nostro Decimo Passo e, ogni tanto, la revisione generale del Quarto Passo. Se conserviamo il dono del recupero, ringraziando colui che l’ha concesso, esso durerà.
Il dono del recupero cresce quando lo si condivide. Non possiamo conservarlo senza donarlo. Nel condividere il nostro recupero con gli altri, ne aumentiamo sempre di più il valore.
Solo per oggi
Il mio recupero è un dono e voglio conservarlo. Farò la manutenzione necessaria e lo condividerò con gli altri.