“Non diventeremo persone migliori giudicando i torti degli altri”
— Testo Base pag. 44
Com’è facile mettere in risalto i difetti altrui! C’è una ragione per questo: i difetti che meglio identifichiamo negli altri sono solitamente quelli che ci sono più propri. Forse notiamo la tendenza del nostro migliore amico a spendere troppo denaro ma, se esaminiamo le nostre abitudini, probabilmente noteremo la medesima compulsione. A volte rileviamo che il nostro sponsor è troppo coinvolto nel servizio poi ci rendiamo conto che negli ultimi tre mesi, per un impegno di servizio o per un altro, non abbiamo passato neppure un fine settimana con la nostra famiglia.
Spesso quello che non ci piace nei nostri compagni è ciò che non ci piace di noi stessi. Possiamo approfittare di questa osservazione per ricavarne un beneficio spirituale. Quando sentiamo l’impulso a giudicare gli altri, possiamo spostarlo e dirigerlo verso noi stessi per riconoscere più chiaramente i nostri difetti. Quello che vediamo ci aiuterà a dirigere le nostre azioni verso il recupero e a diventare individui sani e felici.
Solo per oggi
Guarderò oltre i difetti di carattere degli altri e riconoscerò i miei.