Molti di noi hanno difficoltà ad ammettere di aver causato danni agli altri… Gettiamo via le giustificazioni e le idee di vittimismo.
— Testo Base, pag. 44
La nostra vita sta evolvendo in modo piacevole. Le cose stanno andando bene e ogni anno di recupero porta nuovi doni materiali e spirituali. Magari abbiamo un piccolo conto in banca, una nuova auto o una relazione seria. È cresciuta la fiducia in noi stessi e la nostra fede nel Potere Superiore sta aumentando.
Poi accade qualcosa. Qualcuno scassina la nostra auto e ci ruba lo stereo oppure il nostro partner si rivela infedele. Facciamo subito le vittime: “Dov’è la giustizia?” urliamo. Ma se volgiamo uno sguardo al nostro comportamento passato, possiamo scoprire che ci siamo resi responsabili delle stesse azioni di cui ora siamo vittime. Ci rendiamo conto che in realtà non vogliamo giustizia, né per noi né per gli altri: ciò che vogliamo è comprensione.
Ringraziamo Dio per la compassione che c’è stata dimostrata e cogliamo l’occasione per apprezzare tutti i preziosi regali portati dal recupero.
Solo per oggi
Pregherò per ricevere comprensione, non giustizia. Sono grato per la compassione che mi è stata dimostrata e la offrirò agli altri.