“Alla fine dovevamo camminare con le nostre gambe e guardare in faccia la vita così com’è, quindi perché non farlo fin dall’inizio?”
–Testo Base pag. 100


Alcuni di noi pensano che dovremmo proteggere i nuovi venuti raccontando loro che mentre la vita precedente era orribile, in recupero è tutto meraviglioso. Abbiamo la sensazione che potremmo spaventare qualcuno se parlassimo di sofferenze e difficoltà, di matrimoni rovinati, di furti subiti e così via. Nonostante le buone intenzioni e il desiderio di portare il messaggio, mettiamo l’accento solo sugli aspetti della nostra vita che stanno procedendo bene.

Ma la maggior parte dei nuovi venuti, anche con pochi giorni di pulizia, intuisce la verità: è probabile che “la vita così com’è”, sia più stressante per un nuovo venuto che per un anziano. Se riusciamo a convincere un nuovo venuto che in recupero la vita si tingerà di rosa, dovremmo anche assicurarci di essere pronti a sorreggerlo quando qualcosa gli andrà male.

Forse dovremmo semplicemente parlare realisticamente di come usiamo gli strumenti di Narcotici Anonimi per accettare quotidianamente la vita per quello che è, qualunque cosa accada. Il recupero e la vita stessa presentano gioie e dolori; è importante condividere entrambi affinché il nuovo venuto sappia che si può rimanere puliti qualsiasi cosa accada.


Solo per oggi

Sarò sincero con i nuovi venuti con i quali condivido e farò in modo che sappiano che qualunque cosa accada, non abbiamo più bisogno di usare.