Essere veramente umili significa accettarci e provare onestamente a essere quello che siamo.
–Testo Base, pag. 41-42


“Umiltà” è un concetto che ci lascia perplessi. Sappiamo tutto sull’umiliazione, ma l’umiltà è un aspetto del tutto nuovo. Ha un suono ambiguo, come un qualcosa di strisciante, umiliante e soffocante; ma l’umiltà non è questo. La vera umiltà è semplicemente accettare chi realmente siamo.

Quando affrontiamo per la prima volta un passo dove si usa il termine “umiltà”, in realtà abbiamo già iniziato a mettere in pratica questo principio. Il Quarto Passo ci offre l’opportunità di esaminare chi siamo nel profondo e il Quinto ci aiuta ad accettare questa nuova conoscenza.

Mettere in pratica l’umiltà comprende l’accettazione della nostra natura più vera, ossia essere onestamente noi stessi. Non abbiamo più bisogno di strisciare o degradarci e nemmeno di sembrare più felici, più in gamba o più sani di come realmente siamo. Umiltà significa semplicemente distaccarsi da tutte le finzioni e vivere nel modo più onesto possibile.


Solo per oggi

Lascerò che le mie azioni siano guidate dalla conoscenza della mia natura più vera. Oggi sarò me stesso di fronte alla realtà.