Se (i difetti di carattere) giovassero alla nostra salute e felicità non saremmo arrivati a una tale condizione di disperazione.

–Testo Base, pag. 41


Intraprendere il Sesto e il Settimo Passo non è sempre facile. Avendo commesso molti errori, potremmo essere portati a credere di avere solo difetti. Magari vorremmo scomparire sottoterra. In nessun modo vorremmo che i nostri amici dipendenti giungessero a conoscere le nostre mancanze.

È probabile che ci troviamo in una fase in cui esaminiamo al microscopio tutto quello che diciamo e facciamo, per identificare i nostri difetti di carattere ed essere sicuri di eliminarli. Possiamo guardarci indietro prendendo in considerazione un determinato giorno e sprofondare per quella che siamo certi essere stata la cosa più imbarazzante mai detta. Giungiamo alla determinazione di sbarazzarci a ogni costo di quegli orribili tratti del nostro carattere.

Ma nel Sesto o Settimo Passo non è scritto che possiamo imparare a controllare i difetti di carattere. Infatti, quanto più ci concentriamo su di essi, tanto più mettono radici profonde nella nostra vita. Occorre umiltà per ammettere che non siamo in grado di controllare i nostri difetti, così come è accaduto per la nostra dipendenza. Non possiamo liberarci dei nostri difetti di carattere, ma possiamo chiedere a un Dio d’amore di rimuoverli.

Liberarsi di un aspetto penoso può essere difficile tanto quanto liberarsi di cose piacevoli. Ma, ammettiamolo, la resistenza richiede uno sforzo enorme. Quando riflettiamo davvero su cosa ci stiamo aggrappando, ci rendiamo conto che non vale la pena di sforzarsi. È il momento di lasciare andare i nostri difetti di carattere e pregare Dio affinché li rimuova.


Solo per oggi

Sono pronto a che i miei difetti di carattere siano rimossi. Li lascerò andare e permetterò che un Potere Superiore amorevole se ne prenda cura per me.