Non eravamo orientati alla realizzazione; ci concentravamo invece sulla vuotezza e inutilità di tutto quanto.

–Testo Base, pag. 100-101

Durante la nostra dipendenza attiva abbiamo desiderato moltissime volte di essere qualcun altro. Abbiamo magari desiderato di essere al posto di qualcuno che possedeva una bella automobile o una casa più grande della nostra, un lavoro migliore o qualsiasi altra cosa diversa da ciò che avevamo. La disperazione era tale che per noi era molto difficile immaginare qualcuno messo peggio di noi.

In recupero, può capitare di sperimentare un diverso tipo di invidia. Potremmo continuare a fare il confronto tra ciò che abbiamo dentro e la realtà esteriore degli altri, e sentire che ancora ci manca qualcosa. Magari pensiamo che chiunque, dall’ultimo arrivato al membro più anziano, faccia migliore impressione di noi durante le riunioni. Probabilmente pensiamo che altri stanno lavorando il programma meglio di noi perché hanno un’automobile migliore, una casa più grande, più denaro e così via.

Il processo di recupero che si sperimenta attraverso i Dodici Passi ci porterà da un atteggiamento di invidia e scarsa autostima a uno in cui si afferma la spirituale pienezza di sé e un profondo apprezzamento per ciò che abbiamo. Scopriamo che in nessun caso faremmo a cambio con qualcun altro perché ciò che abbiamo scoperto dentro di noi non ha prezzo.


Solo per oggi

Ci sono molte cose per le quali posso essere grato nella mia vita. Avrò cura della pienezza spirituale che ho scoperto nel mio recupero.