Lavorare con gli altri è solo l’inizio del lavoro di servizio.
–Testo Base, pag. 67


Adesso siamo in recupero. Facendo il programma abbiamo raggiunto una certa stabilità nella vita. La fede in un Potere Superiore è cresciuta. Il risveglio spirituale sta procedendo senza ostacoli. E ora che facciamo? Dobbiamo sederci sugli allori? No di certo. Troviamo il modo di fare servizio.

Abbiamo la tendenza a immaginare il servizio solo in termini di partecipazione a comitati o di posizioni di un certo livello che potremmo occupare, ma esso è qualcosa di più. Infatti abbiamo l’opportunità di fare servizio in quasi tutti i campi della vita. Il nostro lavoro, qualunque esso sia, è una forma di servizio svolta per la comunità di cui facciamo parte; il lavoro che svolgiamo entro le mura domestiche è utile alla nostra famiglia e può anche darsi che svolgiamo un’attività di volontariato nel nostro ambito sociale.

Come cambiano le cose grazie al nostro impegno di servizio! Se abbiamo dubbi al riguardo possiamo immaginare come sarebbe il mondo se nessuno si preoccupasse di porsi al servizio degli altri. Il nostro lavoro è utile all’umanità. Il messaggio che portiamo va oltre i confini delle stanze del recupero poiché è parte di qualunque cosa facciamo.


Solo per oggi

Cercherò le opportunità di servire in qualunque cosa faccia.