Tutto quello che succede nel corso del servizio in NA deve essere motivato dal desiderio di trasmettere con maggior successo il messaggio di recupero al dipendente che soffre ancora.
–Testo Base, pag. 14


Le nostre motivazioni spesso sono per noi una sorpresa. Nei primi giorni di recupero erano quasi sempre una sorpresa! Abbiamo imparato a esaminare le nostre motivazioni attraverso la preghiera, la meditazione, i Passi, parlando con il nostro sponsor e con altri dipendenti. Quando avvertiamo uno stimolo particolarmente forte a fare o a ottenere qualcosa, è importante verificare le nostre motivazioni per scoprire che cosa vogliamo veramente.

All’inizio molti di noi si sono buttati nel recupero con grande fervore, prima di aver intrapreso la pratica di esaminare le proprie motivazioni. Occorre un po’ di tempo prima di capire le vere ragioni del nostro zelo. ’

È probabile che vogliamo impressionare gli altri, mettere in mostra le nostre capacità oppure ottenere riconoscimenti e sentirci importanti. Queste aspirazioni in altri contesti probabilmente non sono dannose se espresse attraverso altri canali. Nel servizio in NA, invece, possono causare seri danni.

Quando decidiamo di fare servizio in NA prendiamo la decisione di aiutare altri dipendenti a trovare e a mantenere il recupero. Dobbiamo controllare attentamente le nostre motivazioni nei confronti del servizio ricordando che è molto più facile scacciare i dipendenti attivi che convincerli a restare. Quando mostriamo loro giochetti, manipolazioni e aria di sufficienza forniamo un’immagine poco piacevole del recupero. Al contrario, l’altruistico desiderio di servire gli altri crea un’atmosfera che attrae il dipendente che ancora soffre.


Solo per oggi

Verificherò le mie motivazioni per un vero spirito di servizio