Man mano che impariamo ad avere fede in questo Potere iniziamo a superare la paura della vita.
–Testo Base, pag. 29
La nostra vita era una continua delega. Molti di noi avevano una droga preferita alla quale delegare lo svolgimento e la sopportabilità della vita di ogni giorno. Confidavamo nella droga: ci affidavamo a essa senza riserve. Ma poi la droga si è rivoltata contro di noi. Siamo stati traditi dall’unica cosa da cui dipendevamo, e questo tradimento ci ha distrutti.
Ora che partecipiamo alle riunioni potremmo avere la tentazione di fare riferimento a un altro essere umano per soddisfare i nostri bisogni. Potrebbe essere lo sponsor, il nostro migliore amico o una persona amata. Ma dipendere da un altro essere umano è rischioso: quando ne abbiamo bisogno potrebbe essere in vacanza, addormentato o dell’umore sbagliato.
La nostra dipendenza deve poggiare su un Potere più grande di noi. Non c’è forza umana in grado di riportarci alla ragione, prendersi cura della nostra volontà o essere disponibile incondizionatamente e in modo amorevole quando ne abbiamo bisogno. Riponiamo la nostra fede in Dio, come noi lo concepiamo; solo questo Potere non ci abbandonerà mai.
Solo per oggi
Riporrò la mia fede in un Potere più grande di me stesso, l’unico che non mi lascerà mai solo.