Quando smettiamo di vivere qui e ora, i nostri problemi vengono irragionevolmente ingigantiti.Testo Base pag. 111
Alcuni di noi, con i propri problemi, sembrano fare montagne da un granello di sabbia. In qualche momento del recupero persino quelli che fra noi hanno trovato una certa serenità avranno probabilmente gonfiato un problema a dismisura e, se ancora non l’hanno fatto, prima o poi lo faranno!
Quando ci accorgiamo di essere ossessionati da qualche complicazione della vita, faremmo bene a rievocare rapidamente tutto ciò che va bene. Magari abbiamo paura di non riuscire a pagare le bollette alla fine del mese. Anziché prendere la calcolatrice e cercare di far quadrare il bilancio a tutti i costi, possiamo concentrare i nostri sforzi nel ridurre le spese. Seguendo questo mini inventario, continuiamo a svolgere questo compito e ricordiamo a noi stessi che, finché ci impegniamo, un Potere Superiore amorevole si prenderà cura della nostra vita.
A volte capitano davvero problemi grandi come montagne, quindi non c’è bisogno di crearne di nuovi. Confidare in un Dio d’amore, così come possiamo concepirlo, restituirà a quasi tutti i problemi la loro vera dimensione. Non c’è più bisogno di creare il caos per sentirci vivi. Il nostro recupero ci offre già un’infinità di occasioni reali per entusiasmarsi o abbattersi.
Solo per oggi: Guarderò i miei problemi con realismo e mi renderò conto che per la maggior parte non sono poi così gravi. Lascerò che vadano come devono andare e mi godrò il recupero.