Ci sentiamo sempre più a nostro agio con il Potere Superiore come fonte di forza. Man mano che impariamo ad avere fede in questo Potere iniziamo a superare la paura della vita.Testo Base pag. 29
Impotenti come siamo, vivere affidandoci esclusivamente alla nostra volontà personale è un’esperienza incontrollabile e spaventosa. Nel recupero abbiamo saggiamente affidato la nostra volontà e la nostra vita alla cura del Dio di nostra concezione. Quando ci stacchiamo dal programma, quando perdiamo il contatto cosciente con il nostro Potere Superiore, ricominciamo a voler controllare la vita, rifiutando la cura del Dio di nostra concezione. Se non prendiamo quotidianamente la decisione di arrenderci, mettendo la nostra vita nelle mani del nostro Potere Superiore, potremmo ritrovarci sopraffatti dalla paura di vivere.
Lavorando i Dodici Passi abbiamo trovato la fede in un Potere più grande di noi che ci aiuta a ridurre la paura. Mentre ci avviciniamo a un Dio d’amore diveniamo più consapevoli del nostro Potere Superiore. E più consci siamo delle cure di Dio nei nostri confronti, più diminuiscono le nostre paure.
Quando ci sentiamo spaventati chiediamoci: “Questa paura indica una mancanza di fede nella mia vita? Ho preso di nuovo il controllo solo per ritrovarmi con una vita ingovernabile?”. Se rispondiamo positivamente a queste domande, possiamo superare la paura affidando di nuovo la nostra volontà e la nostra vita alla cura del Dio di nostra concezione.
Solo per oggi: Confiderò nella cura del mio Potere Superiore per ridurre la mia paura della vita.