“La buona volontà è esemplificata al massimo negli incarichi di servizio. Il servizio corretto è “fare la cosa giusta per la ragione giusta”.Testo base pag. VII


Il cuore della nostra malattia è l’egocentrismo. Nei rapporti con gli altri, l’unica cosa che la dipendenza ci ha insegnato è stata l’egoismo. Volevamo quel che volevamo quando lo volevamo. L’ossessione dell’ego era radicata nel profondo della nostra vita. Come possiamo sradicare quest’ossessione durante il recupero?

Contrastiamo le conseguenze della nostra malattia mettendo in pratica alcuni principi spirituali molto semplici. Per reagire contro l’egocentrismo della nostra dipendenza, impariamo a mettere in pratica il principio della buona volontà. Invece di cercare di servire solo noi stessi, iniziamo a servire gli altri. Invece di pensare solamente a quali vantaggi possiamo ottenere da una situazione, impariamo a pensare prima al benessere degli altri. Quando affrontiamo una scelta morale, ci fermiamo, ripensiamo ai principi spirituali e agiamo di conseguenza.

Cominciando a “fare la cosa giusta per la ragione giusta”, possiamo notare un cambiamento dentro di noi. Mentre prima eravamo guidati solo dai nostri desideri, ora è la nostra buona volontà che ci guida verso gli altri.

L’egocentrismo cronico della dipendenza sta mollando la presa nei nostri confronti. Imparando a “mettere in pratica questi principi in tutte le nostre azioni”, viviamo nel recupero, non nella malattia.


Solo per oggi: In qualsiasi posto mi trovi, e qualsiasi cosa io faccia, cercherò di servire gli altri e non solo me stesso. Quando avrò un dubbio cercherò di fare la cosa giusta per la ragione giusta.