Attraverso l’incapacità di accettare responsabilità personali, in realtà stavamo creando i nostri stessi problemi.Testo Base pag. 15


Quando ci rifiutiamo di assumerci le responsabilità della nostra vita, rinunciamo al nostro potere personale. Dobbiamo ricordare che siamo impotenti nei confronti della dipendenza, non del nostro comportamento.

Molti di noi hanno sfruttato il concetto di impotenza per evitare di prendere decisioni o per mantenersi aggrappati a cose che non servivano più. Abbiamo rivendicato la nostra impotenza nei confronti delle nostre azioni. Abbiamo biasimato gli altri per quello che ci accadeva, piuttosto che agire positivamente per cambiare la situazione. Se continuiamo a evitare la responsabilità rivendicando la nostra “impotenza”, prepariamo il terreno alla stessa miseria e alla stessa disperazione già provate nella dipendenza attiva. La possibilità di trascorrere gli anni del recupero sentendoci vittime è estremamente reale.

Invece di limitarci a sopravvivere, possiamo imparare a compiere scelte responsabili e ad assumerci dei rischi. Commetteremo sicuramente errori dai quali, però, potremo imparare. Una maggiore consapevolezza di noi stessi e la volontà sempre maggiore di accettare le responsabilità personali ci offrono la possibilità di cambiare, di scegliere e di crescere.


Solo per oggi: I miei sentimenti, le mie azioni e le mie scelte appartengono a me. Accetterò di esserne responsabile.