Esaminiamo le nostre azioni, le nostre reazioni e i nostri moventi. Spesso scopriamo che abbiamo agito meglio di quanto potevamo.Testo Base pag. 49-50
Immaginiamo un libro di meditazioni giornaliere con questo tipo di messaggio: “Quando ti svegli di mattina, prima di alzarti dal letto, dedica un momento alla riflessione. Sdraiato, raccogli i pensieri e considera i tuoi programmi per la giornata. Una alla volta rivedi le motivazioni di questi programmi. Se le tue motivazioni non sono del tutto pure, girati dall’altra parte e riaddormentati. Non ha senso, vero?
Indipendentemente dal periodo di pulizia, quasi tutti abbiamo motivazioni contrastanti dietro quasi tutto ciò che facciamo. Tuttavia, non c’è motivo per mettere in gabbia la nostra vita. Non bisogna aspettare che i nostri motivi diventino perfettamente puri per cominciare a vivere il recupero.
Man mano che il programma lavora nella nostra vita, cominciamo a mettere in pratica sempre meno i motivi più discutibili. Ci osserviamo regolarmente e parliamo al nostro sponsor di quello che troviamo in noi. Preghiamo per conoscere la volontà di Dio e cerchiamo la forza di agire secondo la conoscenza che ci è stata data. Il risultato? Non diventiamo perfetti, ma miglioriamo.
Abbiamo cominciato a lavorare un programma spirituale. Non diventeremo mai maestri di spiritualità, ma se ci guardiamo in modo realistico, probabilmente ci rendiamo conto che stiamo agendo meglio di quanto pensiamo.
Solo per oggi: Mi guarderò dentro realisticamente. Cercherò la forza di agire secondo i motivi migliori e non di quelli peggiori.