Non diventeremo persone migliori giudicando i torti degli altri. Invece ci farà sicuramente sentire meglio ripulire la nostra vita.Testo Base pag. 44


A volte abbiamo bisogno di qualcosa di reale che ci faccia capire cosa provochi in noi il risentimento. Non sempre siamo consapevoli di quanto sia realmente distruttivo. Pensiamo: “… e allora? Ho tutte le ragioni per essere arrabbiato!”. Oppure: “Posso nutrire qualche rancore, ma non vedo che male mi possa fare”.

Per capire più chiaramente l’effetto sulle nostre vite del serbare risentimento, possiamo provare a immaginare di portare sulle spalle un masso per ogni risentimento. Un piccolo rancore, come un’arrabbiatura verso qualcuno che guida male, potrebbe essere rappresentata da un sassolino. Nutrire risentimento contro un intero gruppo di persone sarebbe un enorme masso. Se veramente dovessimo portare sassi per ogni risentimento, ci stancheremmo del peso. In effetti, più pesante è il fardello, più sinceri sarebbero i nostri sforzi per alleggerirlo.

Il peso dei risentimenti ostacola il nostro sviluppo spirituale. Se veramente desideriamo essere liberi cercheremo di scaricarci dalle spalle quanto più peso possibile. Alleggerendoci, noteremo una maggiore capacità di perdonare i nostri simili per i loro errori e noi stessi per i nostri. Alimenteremo il nostro spirito con buoni pensieri, parole gentili e servizio per gli altri.


Solo per oggi: Chiederò che il fardello dei miei risentimenti venga rimosso dal mio spirito.