I Passi sono utili anche per migliorare il nostro atteggiamento. Il nostro modo migliore di pensare ci ha messo nei guai. Perciò riconosciamo il bisogno di un cambiamento.Testo Base pag. 62
All’inizio del recupero, molti di noi consideravano assolutamente insopportabile almeno una persona. Pensavamo che quella persona fosse la più maleducata e detestabile del gruppo. Sapevamo che potevamo fare qualcosa che potevamo mettere in pratica qualche principio del recupero per superare il modo in cui ci sentivamo nei confronti di questa persona, ma quale? Abbiamo chiesto aiuto allo sponsor. Probabilmente siamo stati rassicurati, con un sorriso divertito, che se avessimo continuato a tornare avremmo visto quella persona migliorare. Questo aveva un senso per noi. Credevamo che i passi di NA funzionassero nella vita di tutti. Se funzionavano per noi, avrebbero funzionato anche per questa persona orribile.
Il tempo passava, e a un certo punto abbiamo notato che quella persona non ci sembrava più così maleducata e detestabile come prima. Anzi, era diventata più sopportabile, a volte addirittura piacevole. Siamo stati piacevolmente colpiti quando ci siamo resi conto di chi era migliorato veramente. Continuando a tornare e a lavorare i passi, la nostra percezione di questa persona era cambiata. La persona che ci infastidiva era diventata “tollerabile” perché noi avevamo sviluppato una certa tolleranza; era diventata “piacevole” perché noi avevamo sviluppato la capacità di amare.
E allora, chi migliora veramente? Noi! Mettendo in pratica il programma sviluppiamo un modo di considerare le persone che ci circondano completamente nuovo, che deriva dal nuovo modo in cui guardiamo noi stessi.
Solo per oggi: Man mano che io miglioro, migliorano anche gli altri. Oggi sarò tollerante e cercherò di amare le persone che incontro.