Nel cercare uno sponsor, la maggior parte dei membri guarda a qualcuno di cui poter imparare a fidarsi, qualcuno che sembri compassionevole…I.P. n. 11 “La funzione dello sponsor” Revisionato
La sponsorizzazione può essere un’idea del tutto nuova per noi. Abbiamo passato molti anni senza alcuna direzione, dipendendo solo dal nostro tornaconto, sospettando di tutti, non dando fiducia a nessuno. Ora che, nel recupero, stiamo imparando a vivere, ci rendiamo conto di aver bisogno di aiuto. Non possiamo assolutamente farcela da soli; dobbiamo correre il rischio di dare fiducia a un altro essere umano. Spesso, la prima persona con la quale corriamo questo rischio è il nostro sponsor, qualcuno che rispettiamo, con il quale ci identifichiamo e del quale abbiamo ragione di fidarci.
Quando cominciamo ad aprirci con il nostro sponsor, tra noi si crea un legame. Riveliamo i nostri segreti e abbiamo fiducia nei suoi consigli. Condividiamo le nostre preoccupazioni e impariamo a valorizzare la sua esperienza. Condividiamo il nostro dolore in un rapporto d’empatia. Impariamo a conoscerci, a rispettarci, a volerci bene. Più fiducia diamo al nostro sponsor, più impariamo ad avere fiducia in noi stessi.
La fiducia ci aiuta ad allontanarci da una vita di paura, confusione, sospetto, mancanza di direzione. All’inizio sembra rischioso fidarci di un altro dipendente. Questa fiducia, tuttavia, è lo stesso principio alla base del nostro rapporto con il Potere Superiore: rischioso o meno, l’esperienza insegna che non ne possiamo fare a meno. Più ci assumiamo il rischio di fidarci del nostro sponsor, più ci sentiremo aperti nei confronti della vita.
Solo per oggi: Voglio crescere e cambiare. Correrò il rischio di fidarmi del mio sponsor e trovare così la ricompensa della condivisione.