I passi sono la soluzione. Sono il nostro kit di sopravvivenza. Sono la nostra difesa contro la dipendenza che è una malattia mortale. I passi sono i principi che rendono possibile il recupero.Testo Base pag. 23


Ci sono molte cose belle in Narcotici Anonimi. Le riunioni, ad esempio, sono grandiose. Incontriamo i nostri amici, ascoltiamo storie profonde, condividiamo esperienze pratiche e, forse, incontriamo anche il nostro sponsor. Le gite, le convention, i balli… sono tutte cose stupende; allegria “pulita” con altri dipendenti in recupero. Ma il cuore del programma sono i Dodici Passi: questi, infatti, sono il programma!

Abbiamo sentito dire che non si può rimanere puliti per osmosi: in altre parole, non è sufficiente andare alle riunioni, anche se a molte, e aspettarsi di respirare il recupero attraverso i pori della pelle. Il recupero è un lavoro interiore. Gli strumenti che usiamo per questo “lavoro interiore” sono i Dodici Passi. Sentir parlare in continuazione di accettazione è una cosa, lavorare sul Primo Passo per noi stessi è ben diverso. Storie su come fare ammenda possono ispirarci, ma solo mettendo in pratica noi stessi il Nono Passo ci libereremo dal rimorso. La stessa cosa vale per tutti i Dodici Passi.

C’è molto da apprezzare in NA, ma per ottenere il massimo dal nostro recupero dobbiamo lavorare i Dodici Passi per noi stessi.


Solo per oggi: Voglio tutto quello che il mio programma personale ha da offrirmi. Lavorerò i passi per me stesso.