Lo scopo di un inventario morale profondo e senza paura è di mettere un certo ordine nella confusione e nelle contraddizioni della nostra vita, in modo da scoprire chi siamo realmente.Testo Base pag. 32
I dipendenti attivi sono persone terribilmente confuse. È difficile prevedere cosa faranno o addirittura chi saranno da un minuto all’altro. Solitamente il dipendente è il primo a rimanere sorpreso di se stesso.
Quando usavamo il nostro comportamento era controllato dai bisogni della dipendenza. Molti di noi, anche oggi, identificano la propria personalità con il comportamento che avevano quando usavano, provandone vergogna e disperazione. Oggi non dobbiamo più essere le persone che eravamo prima, modellate dalla nostra dipendenza: il recupero ci ha permesso di cambiare.
Possiamo usare l’inventario del Quarto Passo per guardare oltre i bisogni della vecchia vita di uso e scoprire chi vogliamo essere oggi. Scrivere del nostro comportamento, prendendo nota di come ci sentiamo rispetto ad esso, ci aiuta a capire chi vogliamo essere. Il nostro inventario ci aiuta a vedere oltre le richieste della dipendenza attiva, oltre il nostro desiderio di essere amati e accettati fino ad arrivare a scoprire chi veramente siamo nel profondo.
Cominciamo a capire cosa è appropriato per noi, e come vogliamo che sia la nostra vita. Questo è il punto di partenza per diventare chi siamo veramente.
Solo per oggi: Se voglio scoprire chi sono, guarderò a quello che sono stato e a quello che voglio essere