Molte volte nel nostro recupero i fantasmi del passato ci perseguitano. La vita potrebbe ancora diventare senza senso, monotona e noiosa.Testo Base pag. 88
A volte abbiamo la sensazione che niente stia cambiando. Tutti i giorni ci alziamo e tutti i giorni andiamo a svolgere lo stesso lavoro. Ogni sera ceniamo alla solita ora. Andiamo alla stessa riunione tutte le settimane. Le cose che abbiamo fatto stamattina sono identiche a quelle di ieri mattina, del giorno prima e del giorno prima ancora. Dopo l’inferno della nostra dipendenza e la follia da montagne russe del primo periodo di recupero, la vita stabile può avere qualche attrattiva, per un po’. Con il tempo ci rendiamo conto che desideriamo qualcosa di più. Presto o tardi ci stanchiamo della grigia monotonia e della noia nelle nostre vite.
Sicuramente ci sono momenti in cui ci sentiamo vagamente insoddisfatti del nostro recupero. Abbiamo la sensazione che, per qualche ragione, ci manchi qualcosa, ma non sappiamo cosa o perché. Tiriamo fuori gli elenchi delle cose per le quali essere grati e ne troviamo letteralmente centinaia. Tutti i nostri bisogni sono soddisfatti, le nostre vite sono più piene di quanto abbiano mai potuto sperare. Cosa succede?
Forse è giunto il momento di sviluppare al massimo le nostre potenzialità. Le nostre possibilità sono limitate unicamente da quanto siamo in grado di sognare. Possiamo imparare qualcosa di nuovo, porci un nuovo obiettivo, aiutare un nuovo venuto o farci un nuovo amico. Sicuramente troveremo qualcosa di stimolante se cerchiamo bene, e la nostra vita diventerà di nuovo varia, piena di significato e appagante.
Solo per oggi: Spezzerò la routine e cercherò di sviluppare al massimo le mie potenzialità.